MANCHESTER UNITED - MILAN Ottavi Champions League
Grande prova di forza del Milan a Manchester! Non ci avrei scommesso così facilmente sulla vittoria, un po’ perché loro in Champions all’Old Trafford non perdevano da venti turni, un po’ perché ultimamente non riusciamo ad esprimerci ai soliti livelli.
Avrei detto un pareggio, che non sarebbe stato male, ma sono contento di essere stato smentito e soprattutto sono molto soddisfatto dalla prova fornita dalla squadra.
A parte qualche sbandamento iniziale che avrebbe potuto costarci caro, ma dovuto principalmente a motivi di assestamento della difesa che ha dovuto modificare i piani di partenza a causa dell’infortunio accorso a Stam nel riscaldamento, il Milan ha disinnescato disorientato il Manchester con le sue trame e con una manovra condotta sapientemente ma alla quale manca spesso la profondità.
Infatti nel primo tempo anche se abbiamo sempre avuto in pugno la gara non siamo riusciti ad impensierire più di tanto la difesa inglese.
Da ammirare la prova di Ringhio Gattuso a tutto campo per 90 minuti, una prova da vero guerriero come si addice al calcio anglo-sassone, in grado di fermare chiunque gli si parasse davanti.
Anche il controllo delle fasce, dopo quei venti minuti necessari a Cafu per scaldarsi, ha funzionato perfettamente, tanto che gli attesi Giggs e Ronaldo spariscono letteralmente dalla scena.
Solo in avanti si fa un po’ di fatica a trovare il varco per scardinare la difesa dello United che a sua volta non ha problemi a controllare un Crespo isolato e non proprio servito a dovere.
Nel secondo tempo col passare dei minuti abbiamo acquistato maggiore sicurezza e padronanza del gioco tanto lasciare al Manchester solo lo spazio per qualche innocua ripartenza.
E in questo contesto sarebbe stato un grosso peccato non riuscire ad approfittare della pessima serata di un Rooney sistematicamente anticipato dalla coppia di fenomeni Nesta e Capitan Maldini, oltre che sconclusionato di suo.
E così dopo essersi mangiato un’ottima palla-gol, servita magistralmente da Kakà, Crespo riesce finalmente a violare la porta inglese appoggiando in rete una palla respinta goffamente da Carrol su tiro violento di Seedorf. Per molti un’ ennesimo colpo di fortuna, ma che comunque viene dopo una partita quasi impeccabile, dove se qualcuno meritava quello era il Milan.
Con questo volevo fare un elogio a Hernan Crespo che di gol decisivi nelle ultime settimane ne ha segnati, difatti è un attaccante che non si da mai per vinto e se gli passa una sola palla buona prova a fare almeno quella, che sia su palo di Kakà o su respinta di Carrol lui sa come fare..La chiamano giustamente fortuna , ma questa bisogna andarsela a cercare.
E ora tuffiamoci nel derby sperando in uno scontro elettrizzante e più spettacolare di questa sfida inglese.
Avrei detto un pareggio, che non sarebbe stato male, ma sono contento di essere stato smentito e soprattutto sono molto soddisfatto dalla prova fornita dalla squadra.
A parte qualche sbandamento iniziale che avrebbe potuto costarci caro, ma dovuto principalmente a motivi di assestamento della difesa che ha dovuto modificare i piani di partenza a causa dell’infortunio accorso a Stam nel riscaldamento, il Milan ha disinnescato disorientato il Manchester con le sue trame e con una manovra condotta sapientemente ma alla quale manca spesso la profondità.
Infatti nel primo tempo anche se abbiamo sempre avuto in pugno la gara non siamo riusciti ad impensierire più di tanto la difesa inglese.
Da ammirare la prova di Ringhio Gattuso a tutto campo per 90 minuti, una prova da vero guerriero come si addice al calcio anglo-sassone, in grado di fermare chiunque gli si parasse davanti.
Anche il controllo delle fasce, dopo quei venti minuti necessari a Cafu per scaldarsi, ha funzionato perfettamente, tanto che gli attesi Giggs e Ronaldo spariscono letteralmente dalla scena.
Solo in avanti si fa un po’ di fatica a trovare il varco per scardinare la difesa dello United che a sua volta non ha problemi a controllare un Crespo isolato e non proprio servito a dovere.
Nel secondo tempo col passare dei minuti abbiamo acquistato maggiore sicurezza e padronanza del gioco tanto lasciare al Manchester solo lo spazio per qualche innocua ripartenza.
E in questo contesto sarebbe stato un grosso peccato non riuscire ad approfittare della pessima serata di un Rooney sistematicamente anticipato dalla coppia di fenomeni Nesta e Capitan Maldini, oltre che sconclusionato di suo.
E così dopo essersi mangiato un’ottima palla-gol, servita magistralmente da Kakà, Crespo riesce finalmente a violare la porta inglese appoggiando in rete una palla respinta goffamente da Carrol su tiro violento di Seedorf. Per molti un’ ennesimo colpo di fortuna, ma che comunque viene dopo una partita quasi impeccabile, dove se qualcuno meritava quello era il Milan.
Con questo volevo fare un elogio a Hernan Crespo che di gol decisivi nelle ultime settimane ne ha segnati, difatti è un attaccante che non si da mai per vinto e se gli passa una sola palla buona prova a fare almeno quella, che sia su palo di Kakà o su respinta di Carrol lui sa come fare..La chiamano giustamente fortuna , ma questa bisogna andarsela a cercare.
E ora tuffiamoci nel derby sperando in uno scontro elettrizzante e più spettacolare di questa sfida inglese.
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