MILAN - BOLOGNA

Questa domenica non ho potuto vedere la partita allo stadio a causa dell'influenza ma posso dire di essere stato fortunato visto la giornata storta in cui ci siamo imbattuti contro un modesto Bologna,che non vinceva a Milano dal '64, ma che pur conoscendo i propri limiti sa che molte volte la difesa è il miglior attacco, e su questo fonda il suo successo contro di noi.In effetti il Bologna passa in vantaggio al 27' del p.t. con l'unico tiro nell'arco dei 90 minuti a termine di una perfetta triangolazione iniziata e conclusa dall'ex Locatelli con Zagorakis, anche se devo ammettere con buone responsabilità da parte di Jaap Stam che a mio parere è apparso ancora lontano dai suoi standard abituali.E il tempo di recuperare ci sarebbe eccome, ma il Milan di domenica non ha la genialità per inventarsi il colpo vincente ma al contrario gioca con sufficienza e senza mai dar l'impressione di poter mordere.Il gioco pare fine a se stesso: non si riesce a creare la superiorità numerica, non si prova a tirare ma continuiamo a mantenere il possesso del pallone senza però riuscire a penetrare la difesa avversaria, finiamo così per intrappolarci proprio con la nostra arma migliore, quel possesso che è stato la nostra fortuna in passato che ora ci deve far capire che in certi casi se non si vuole venire risucchiati dalle difese come quelle degli emiliani, bisognerebbe sfruttare altre risorse.Quello che poi preoccupa è che le partite di domenica scorsa con il Livorno e quella con il Bologna dovevano essere sulla carta partite abbastanza facili che avrebbero dovuto come minimo aiutarci a tenere il passo dei gobbi,invece si sono rivelate cruciali tanto da portarci a -8 dalla vetta quando neanche 20 giorni eravamo a -2 con la netta impressione di essere i più forti. Probabilmente mi sbagliavo!