MILAN - UDINESE
Domenica sono andato allo stadio ad assistere Milan - Udinese dopo quasi un'assenza di un mese , esattamente dal big - match a Torino con la Juventus, sfida che ci vedeva favoriti vista la differenza della qualità di gioco espressa dalle due squadre nelle gare precedenti, ma che ha invece prodotto un misero 0 - 0 con le giuste recriminazioni da parte nostra.Dopo le feste abbiamo proseguito il nostro trend positivo con il Lecce e siamo incappati in uno strano pari con il Palermo dovuto più alla sfortuna che altro.Arriviamo a domenica scorsa, partenza verso le 11 da casa col solito gruppetto di fedelissimi con l'aggiunta dellla mia ragazza finalmente dopo un pò di tempo convintasi a patire il freddo gelido di Milano.Arrivo a San Siro come al solito verso l'una ma stranamente dobbiamo aspettare una ventina di minuti per vedere aprire i cancelli, tanto che arrivano l'una e mezza abbondante prima che tutta la combriccola, già in preda ai primi fumi dell'alcool, si possa accomodare sui tanto amati seggiolini blu della Sud.
Si denota già l'aria di festa e i cori all'indirizzo del Capitano che oggi festeggia il ventennale con la maglia del Milan (scusate se è poco) si sprecano.
Il clima è quello delle grandi partite, infatti un passo falso con l' Udinese che insegue a -5 non è cosa poi così improbabile tenendo conto che negli ultimi due anni a Milano ha sempre fatto punteggio pieno, tanto da essere considerata la nostra bestia nera. E infatti la partita sembra non mettersi sul giusto binario , al contrario, dopo 8' alla prima discesa Di Natale inventa il gol della domenica con un tiro dal limite a spiovere nel sette alle spalle di Dida.
Gol che lascia un pò tutti di stucco perchè inaspettato ma la curva non molla e parte con un irrefrenabile coro che ha il merito di catapultare la squadra in avanti allla ricerca del pareggio anche sèe è solo un fuoco di paglia visto che per venti minuti giriamo a vuoto creando solo due innocue occasioni con Crespo e Kakà.. Ma proprio quest'ultimo alla mezz'ora sfonda sulla destra e mette in mezzo un pallone che se è toppo lungo per Crespo, non lo è per Sheva che da due passi la imbusta senza difficoltà.
A questo punto la gara sembra scivolare nelle mani del Milan che prima della fine del tempo rischiail vantaggio prima con un palo di testa colpito da Ricky, poi con Seedorf Culo di Donna che ci prova con un mezzo pallonetto che sorvola di poco la traversa.
Finisce il primo tempo e in contemporanea l'ultima bottiglia (in plastica) di vino, così dobbbiamo ricorrere ai costosissimi grappini in vendita sugli spalti, per soccombere a questa gelida domenica di gennaio.
Inizia il secondo tempo e si vede subito in campo una squadra più aggressiva tesa alla ricerca del vantaggio che non tarda ad arrivare, infatti al 53' Seedorf fa una delle poche cose giuste di tutta la partita mettendo in mezzo un pallone che Jankulovski nell'intento di metterlo in corner sbaglia e insacca nella propria porta forse facendo un regalo alla sua futura squadra!!!
Da qui in poi se non per il palo preso da Iaquinta su punizione e un tiro di Fava, mi pare, l' Udinese non s'è quasi più vista e il Milan si è limitato a gestire la palla senza sbilanciarsi troppo, ma quando aspettavamo la fine dopo l'assalto finale dei friulani, arriva il gioiello di Kakà, bravo a sfruttare una pregevole azione in contropiede del neo Pallone d'Oro.
Curva in visibilio e tre punti nel taschino preziosissimi dopo il pareggio ottenuto dalla Juventus.
E la prossima si và a Livorno cercando di migliorare il 2 a 2 dell'andata.
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